LOUIS C.K. – Saturday Night Live 8/4/2017 – Polli, giraffe e hotel di lusso
Cari voi,
non pago del suo ultimo Netflix special, Louis C.K. ci dona altri 9 minuti di materiale con un nuovo hosting del Saturday Night Live. Quando è chiamato a questo prestigioso compito, Luigi sembra quasi voler proporre virtuosi esercizi di stile per stuzzicare il pubblico ma non troppo. Così anche una in apparenza tenue barzelletta sul classico pollo che attraversa la strada si può trasformare in un pezzo a sfondo razziale. E poi un altro grande classico, le schermaglie con l’housekeeping in albergo, stavolta con le sue nuove esigenze da superstar mondiale.
Comments (7)
Occhio ai sottotitoli a 1:31
corretto, grazie
Di niente. Grazie a voi per il lavoro
Purtroppo adesso sappiamo che le sue battute sulla masturbazione non erano fantasie, ma reati contro vittime reali. E lui ci scherzava sopra, godendosi le risate del pubblico, che se solo avesse saputo come stavano le cose non credo affatto avrebbe riso. Anzi. Per questi motivi stavolta non è possibile separare l’arte e l’artista. Cancello Louis CK dalla mia lista di comici preferiti, adesso mi fa schifo. E ho già buttato i suoi dvd. Non sarebbe male se anche Comedy Bay desse il segnale di una presa di distanza dalla perversione misogina e persecutoria che Louis CK ha dovuto ammettere dopo un’inchiesta del New York Times e dopo anni che l’aveva negata. Ne siete capaci? Mi auguro di sì.
porca puttana! nel 1985 ho toccato il culo a una sul 27 barrato,spero di non diventare famoso o quella viene fuori che non ha piu’ preso l’autobus…
io sul 27 andavo su viale ungheria!
È sgradevole vedere genitali controvoglia, ma se la soluzione è uccidere ogni manifestazione del desiderio, distruggere carriere, rivalutare autori o persone, cedere al gossip di branco come processo pubblico, istituire nuove regole di comportamento sempre più restrittive è meglio una sgradevolissima “bufera di cazzi”.