LOUIS C.K. – Live at the Comedy Store (2015)
Egregi presidenti della Repubblica,
ecco a voi il nuovo speciale da 5 dollari di Louis CK. Come ci ha da tempo abituati, il buon Luigi ha messo ancora una volta in download dal suo sito il suo nuovo spettacolo, che trovate qui: Live at The Comedy Store
(Ovviamente se pagate lui e vi ciucciate la nostra traduzione senza donare manco un euro, lo stigma dei pezzenti non ve lo leva nessuno.)
Quello che forse rende CK così amabile è la verità (o verosimiglianza) che emerge dai suoi pezzi: “Io e mia moglie stiamo insieme da 9 anni e mezzo, quindi è quasi finita” diceva in Chewed Up, e dopo un po’ divorziò davvero; gli stessi pezzi sulle figlie si aggiornano di pari passo con la loro crescita, e quando prima il problema era mettergli del cibo in bocca oggi Louis si chiede come insegnargli a essere persone oneste senza privarle dei vantaggi del dire bugie.
Che dire di questo show? Tre sold-out al Madison Square Garden (capienza: 18.200 spettatori), restituito in video però nella più intima e adatta location dello storico Comedy Store di Los Angeles, punchline surreali e imprevedibili come quella che segue alla domanda “Perché i bimbi piangono in aereo?”, le onnipresenti figlie, l’infanzia, il rapporto con gli animali (cani, pipistrelli, topi), la parola “negro”, insomma, quello a cui Louis ci ha da tempo abituati e che sarebbe comicità di altissima qualità, se lo stesso Louis non avesse piazzato l’asticella diverse tacche più in alto con gli special precedenti. Ma non vogliamo di certo condizionare la vostra visione.
Traduzione: Adrien Vaindoit, Luca Paini, Manuel Dossetto, Riccardo Turini
Revisione: Sergio Mattarella
In effetti mi é sembrato un pochino sottotono….in alcuni punti sembra scazzato, ma forse è solo stanchezza…..boh…comunque sempre divertente e grazie a voi per queste perle.
Concordo. Il primo quarto ero proprio deluso. Poi si è ripreso alla grande con il cane che lo odiava, il pipistrello ed i topi. Non capisco la scelta di chiudere con quel finale fiacco. Vabbè comunque sto facendo il critico faccia da culo. Alla fine mi sono divertito e di questo ringrazio comedyBay. Viva!
strano anche perché di solito nel finale piazza sempre il carico da 90
Guardandolo una seconda volta l’ho apprezzato maggiormente…
Sembra come con i dischi dei Radiohead, che li ascolti finché non ti piacciono. No, scherzo, è un bello show
Boh…. bah bbah boh
Mah…. mmmah mmahmmah bò bobboh
Mmmm mammaboh
Bbbb-bobboh?!?!?
In alcuni tratti mi ha fatto ridere di più qui, che in alcuni dei suoi spettacoli precedenti. Poi si ride di più se sei fumato, come la prima volta che ho visto lo spettacolo. Perché credo si rida qui quasi solo di pancia. Mentre il finale credo lo abbia dedicato a se stesso, o meglio al suo “super io”, fregandosene di piacere ( ma a 47 anni gli sarà pure concesso?).