JERRY SPRINGER: THE OPERA (2003)

Cari amici vicini e lontani,
quel che vi offriamo oggi è uno dei caposaldi degli ultimi decenni. L’opera, scritta da Stewart Lee e Richard Thomas, tratta dal talk show più trash di ogni tempo, il Jerry Springer Show, per l’appunto: quello in cui i peggiori casi umani d’America vanno a mettere in piazza la propria vita privata e spesso e volentieri si accapigliano tra di loro e/o col pubblico, una roba che al confronto C’è Posta Per Te è Superquark. Applicare i codici ‘alti’ dell’opera a cotanto squallore è l’operazione operata da Lee e Thomas, risultando in uno di quei rari lavori capaci di porre una pietra tombale sulla propria epoca (in questo caso gli anni ’90) e farne un esaustivo compendio.
Il popolare conduttore del più famoso rituale americano di punizione e redenzione deve affrontare l’ospite più problematico di sempre. Estremamente licenziosa, blasfema e volgare (contiene circa 8000 parolacce, tra cui 3168 ‘fuck’ e ben 297 ‘cunt’), quest’opera, trasmessa da BBC2 nel 2005 (la versione qui presente), non ha mai avuto vita facile, e in alcuni casi i teatri sono stati teatro di proteste di sparuti gruppi cristiani britannici.
Nel 2008, Jerry Springer ha debuttato a New York, con il protagonista interpretato da Harvey Keitel.
Lo stesso anno, il vero Jerry Springer assiste a una replica londinese. “Avrei preferito fosse su qualcun altro. È stato imbarazzante vederla. Primo, perché era su di me, quindi non è un’esperienza comune. Non posso chiamare Figaro o Carmen per chiedergli come gli è parsa la loro opera. È un momento molto personale che non posso condividere con nessuno. E poi è stato imbarazzante perché tutti si voltavano verso di me per vedere come reagivo. Non ero molto a mio agio.”
È notizia recentissima che dal prossimo inverno, Jerry Springer: The Opera sarà messo in scena a Broadway.
Uno degli ultimi spettacoli tradotti da Luca Paini prima di lasciarci (mi).
Ragazzi quando traducete un po di show completi di stand up di un ora? Magari David Cross, di cui si trova poca roba, o di Sam Kinison di cui si trova sempre poco, o magari Pinette, Jimmy Pineapple.
Noi tossici siamo in astinenza. ^_^
Tutti i ruscelli sembrano secchi…..
corretto link in calce con streaming da YouTube
Yeah, thanks!