Sottotitoli Stewart Lee
Cari amici vicini e lontani,
quel che vi offriamo oggi è uno dei caposaldi degli ultimi decenni. L’opera, scritta da Stewart Lee e Richard Thomas, tratta dal talk show più trash di ogni tempo, il Jerry Springer Show, per l’appunto: quello in cui i peggiori casi umani d’America
Cari orfanelli,
in totale antitesi alla turbovelocità del mondo, il nostro presidio slow food vi propone una delicatissima stagione 2 di Comedy Vehicle di Stewart Lee di Wellington. La falsariga è quella della prima stagione, ma se possibile, Lee di puntata in puntata parte ancor di più per la tangente spingendosi
Cari afidi verdi del pesco,
in questa primavera intempestiva la nostra baia è tutta un fiorir di traduzioni e oggi, esaurite le fatiche riservate al Numero Uno, ma col piglio di un redivivo Lelio Luttazzi, scendiamo al numero 41, che non è la risposta alla domanda sul senso
Cari armamenti nucleari,
completiamo la prima stagione di Comedy Vehicle di Stewart Lee con gli ultimi due episodi.
Episodio 5 – Comedy: Un po’ il manifesto poetico di Lee, che fa i conti con la comedy classica (non mancano riferimenti a Hicks e Pryor) e si pone a latere facendo una meta-comedy
Cari parassiti,
ecco puntualissimi i sottotitoli di altri due episodi di questa ottima serie del dottissimo Stewart Lee, in grado di dire qualcosa quando ormai è stato già detto tutto.
Episodio 3 – Politically correctness gone mad: Il timore di non offendere nessuno genera mostri.
Episodio 4 – Global financial crisis:
Gentili astensionisti,
approda su queste pagine Stewart Lee’s Comedy Vehicle, la serie condotta omonimamente dal comico inglese su BBC2 che alterna la sua sorniona e colta post-stand up comedy a brevi sketch, uniti da un filo conduttore diverso ad ogni puntata. Lee è al suo meglio poiché ha il completo controllo
Quel predicatore solitario che all’epoca spargeva dal palco disprezzo per i suoi bersagli cosa penserebbe dei suoi odierni agiografi?
Vent’anni dopo la tragica e maledetta ingiustizia della sua morte, non è forse tempo di santificare Bill Hicks come miglior stand up comedian che i critici dei quotidiani abbiano